Oggi sette città italiane sono state segnalate con il bollino arancione dal Ministero della Salute a causa delle alte temperature. Le città coinvolte sono Ancona, Campobasso, Frosinone, Latina, Perugia, Rieti e Roma. In queste aree si prevedono condizioni climatiche che possono rappresentare un rischio per la salute, soprattutto per le persone più vulnerabili.
Temperature elevate e ondata di caldo
L’Italia
sta vivendo una nuova ondata di caldo africano, con temperature che in molte città tornano a toccare i 35-38 gradi. In Sardegna, come riporta L’Unione Sarda, si registrano punte oltre i 40 gradi, soprattutto nelle zone interne. Le autorità sanitarie hanno invitato la popolazione a evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde e a idratarsi frequentemente. “Si raccomanda di prestare particolare attenzione a bambini, anziani e persone con patologie croniche”, si legge nelle comunicazioni ufficiali.
Le raccomandazioni delle autorità
Il Ministero della Salute ha diffuso una serie di raccomandazioni per affrontare l’ondata di caldo. Tra queste, evitare attività fisica intensa nelle ore centrali della giornata, indossare abiti leggeri e di colore chiaro, e consumare pasti leggeri. Le autorità suggeriscono inoltre di controllare regolarmente le condizioni di salute di parenti e vicini che vivono soli. In Sardegna, secondo L’Unione Sarda, la Protezione Civile ha attivato un monitoraggio speciale per le fasce più a rischio della popolazione.
Situazione nelle città con bollino arancione
Nelle sette città con allerta arancione, secondo Adnkronos, sono stati predisposti piani di emergenza per fronteggiare eventuali criticità legate al caldo. Alcuni comuni hanno disposto l’apertura di centri climatizzati per accogliere le persone senza possibilità di refrigerio nelle proprie abitazioni. LLe amministrazioni locali stanno monitorando costantemente la situazione e sono pronte a intervenire in caso di necessità.