Domenica il Nord-Est dell’Italia è stato investito da una nuova ondata di caldo torrido, con temperature che hanno raggiunto i 40 gradi in diverse città tra cui Padova, Pordenone, Rovigo, Treviso e Verona. L’afa ha reso difficile anche il riposo notturno, con minime elevate e un’umidità percepita molto alta.
Temperature record in Veneto e Friuli Venezia Giulia
Le temperature massime hanno toccato i 40 gradi a Padova, Pordenone, Rovigo, Treviso e Verona. L’afa è stata particolarmente intensa nelle ore centrali della giornata, con la colonnina di mercurio che ha superato i 38 gradi già dalla tarda mattinata. Il picco di calore si sarebbe registrato tra domenica e lunedì, con valori che hanno reso difficile svolgere attività all’aperto. Le autorità locali hanno invitato la popolazione a limitare gli spostamenti nelle ore più calde e a prestare particolare attenzione a bambini e anziani.
Notti tropicali e disagi per la popolazione
Le alte temperature non hanno dato tregua nemmeno durante la notte. Le minime notturne sono rimaste sopra i 25 gradi, creando le cosiddette “notti tropicali”. L’umidità elevata ha aumentato la sensazione di disagio, soprattutto nei centri urbani. Sono stati segnalati numerosi casi di malesseri legati al caldo, con richieste di intervento ai servizi sanitari. Le autorità hanno raccomandato di idratarsi frequentemente e di evitare l’esposizione diretta al sole.
Allerta della Protezione Civile e raccomandazioni
La Protezione Civile ha emesso un’allerta per le ondate di calore in diverse province del Nord-Est. Sono stati attivati piani di emergenza per assistere le persone più vulnerabili. Le amministrazioni comunali hanno diffuso comunicazioni per sensibilizzare la cittadinanza sui rischi legati alle alte temperature. In alcune città sono stati predisposti punti di ristoro e aree climatizzate aperte al pubblico.