In questo appuntamento di “Saluti da Kiss Kiss“, rubrica in onda dal lunedì al sabato su Radio Kiss Kiss, facciamo tappa a Crecchio, splendido borgo dell'Abruzzo, in provincia di Chieti. E' un borgo dalle origini antichissime, il paese, infatti, conserva ancora l'aspetto di un piccolo borgo medievale dominato dal castello ducale. La tradizione vuole che in antichità gli abitanti di Crecchio fossero stanziati nella frazione di Santa Maria Cardetola, a poca distanza dall'attuale centro abitato ed i ritrovamenti di alcuni frammenti di ossidiana e selci lavorate, confermano la presenza dell'uomo sulle colline di Crecchio fin dall'epoca preistorica.
Ma scopriamo meglio questo incantevole comune!
Perché si chiama così?
In epoca arcaica questo borgo era chiamato Ok(r)ikam; difatti grazie al ritrovamento di alcuni corredi funerari di origine Frentana si ipotizza che il paese fosse stato in antichità una roccaforte a guardia del confine con i Marrucini o dei tratturi che passavano nelle vicinanze. Divenuto poi municipio romano, il nome si trasformò in Ocriculum e l'intero territorio fu diviso in grandi ville rustiche vocate alla coltivazione di cereali, vite ed ulivi.
Cosa visitare? I monumenti storici.
Cosa fare? Le attività turistiche.
Cosa mangiare? I piatti tipici.
I prodotti tipici di Crecchio sono famosi ed apprezzati in tutt'Italia e in giro per il mondo. Partendo dai primi piatti, dove si trovano gli spaghetti alla chitarra, chiamati cosi grazie all'attrezzo "chitarra" che serve per tagliare la pasta; passando per i secondi, in cui tipici del luogo sono gli arrosticini: degli spiedini con la carne di pecora messa su tutto lo spiedino. Inoltre amati da tutti sono i confetti, la Cicerchiata, delle piccole palline fritte e poi mescolate nel miele, il croccante alle mandorle e i Bocconotti.
Ecco alcuni ristoranti da provare!
Quello che non sai: le curiosità
In Good Morning Kiss Kiss è intervenuto il sindaco di Crecchio, Nicolino Di Paolo:
«Iniziamo la visita dal Castello Ducale che si trova all'ingresso del paese. Al suo interno è ospitato il Museo dell'Abruzzo bizantino e altomedievale. I reperti sono quelli del nostro territorio. Il nostro centro storico è situato su un colle ed è un borgo medievale. Tutto intorno ci sono tante frazioni. Il Castello ducale De Riseis-D'Aragona apparteneva ad una famiglia nobile e durante la guerra venne bombardato. Tra le curiosità vi segnalo che Crecchio è stata Capitale d'Italia per un giorno: quando il re e tutta la famiglia Badoglio scapparono, pernottarono per una notte a Crecchio prima di lasciare definitivamente l'Italia. Sotto l'aspetto naturalistico, qui abbiamo il Parco dei Mulini, in cui ci sono sette mulini. Inoltre, la nostra economia si basa per gran parte sul settore vitivinicolo.»
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