La Warner Bros. aveva iniziato a considerare la sostituzione di Henry Cavill nel ruolo di Superman ben prima dell’ingresso di James Gunn nel DC Universe. Secondo quanto riportato da Variety, già nel 2018 l’ex dirigente Tobey Emmerich aveva avviato la ricerca di un nuovo attore per interpretare l’Uomo d’Acciaio. Questa decisione precede di diversi anni il coinvolgimento di Gunn, che è stato chiamato a dirigere “The Suicide Squad” nel 2021.
Le dichiarazioni di James Gunn
James Gunn ha confermato che la Warner Bros. aveva intenzione di rinnovare il personaggio di Superman già prima del suo arrivo. In un’intervista, ha dichiarato: “Anche allora, prima che i piani fossero definiti, lo studio voleva un nuovo attore per interpretare Superman dopo Cavill, quindi era ancora più complicato di adesso”. Queste parole suggeriscono che la decisione di sostituire Cavill non è stata influenzata direttamente da Gunn, ma era già in corso da tempo.
Il ruolo di Dwayne Johnson
Nel 2022, Dwayne Johnson ha rivelato di aver lavorato per sei anni al fine di riportare Henry Cavill nei panni di Superman. Durante la promozione di “Black Adam”, Johnson ha affermato: “Per sei anni abbiamo continuato a parlarne e loro hanno continuato a dire di no. Ora quella leadership non c’è più e diamo inizio a una nuova era dell’Universo DC”. Nonostante gli sforzi di Johnson, il ritorno di Cavill è stato di breve durata, poiché poco dopo è stato annunciato che non avrebbe più interpretato il supereroe.
La nuova direzione del DC Universe
Con l’arrivo di James Gunn e Peter Safran alla guida dei DC Studios, è stata annunciata una nuova visione per l’universo cinematografico DC. Gunn ha spiegato che il nuovo film su Superman si concentrerà su un giovane Clark Kent che cerca di bilanciare la sua eredità kryptoniana con la sua educazione umana. Questa nuova direzione ha portato alla scelta di un nuovo attore per il ruolo di Superman, segnando un ulteriore distacco dall’interpretazione di Henry Cavill.
