Il regista britannico Mike Leigh torna sul grande schermo con “Scomode verità”, un film che esplora le complesse dinamiche familiari attraverso la storia di due sorelle dai caratteri opposti. La pellicola, presentata in anteprima al Toronto International Film Festival, segna anche il ritorno della collaborazione tra Leigh e l’attrice Marianne Jean-Baptiste, a quasi trent’anni dal loro lavoro in “Segreti e bugie”.
Una storia di contrasti familiari
“Scomode verità” racconta la vita di Patsy e Chantelle, due sorelle con personalità e stili di vita diametralmente opposti. Patsy, interpretata da Marianne Jean-Baptiste, è una donna fobica e irascibile, che manifesta la sua frustrazione nei confronti del marito Curtley e del figlio Moses. La sua natura malinconica e furiosa emerge anche in situazioni quotidiane, come quando aggredisce verbalmente una cassiera in un supermercato. Al contrario, Chantelle, interpretata da Michele Austin, è una parrucchiera dal carattere sereno e solare, che cerca di sostenere la sorella nonostante le difficoltà. Durante una riunione familiare per la Festa della mamma, Patsy confessa a Chantelle di aver sposato Curtley per ripiego e di non aver avuto la forza di separarsi, iniziando così a riflettere sulla sua vita familiare.
Produzione e distribuzione
Le riprese di “Scomode verità” erano inizialmente previste per il 2020, ma sono state posticipate al 2023 a causa della pandemia di COVID-19. Nel febbraio 2024, è stata confermata la presenza nel cast di Marianne Jean-Baptiste, che aveva già collaborato con Leigh in “Segreti e bugie” nel 1996. Il primo trailer del film è stato diffuso il 4 settembre 2024, suscitando grande interesse tra gli appassionati di cinema. Dopo l’anteprima mondiale al Toronto International Film Festival il 6 settembre 2024, il film è stato presentato in vari festival internazionali, tra cui San Sebastián, New York e Londra. La distribuzione nelle sale statunitensi è avvenuta il 10 gennaio 2025, mentre in Italia il film è uscito il 29 maggio 2025.
Accoglienza critica
La critica ha accolto positivamente “Scomode verità”, lodando la capacità di Leigh di rappresentare con autenticità le dinamiche familiari. Secondo alcune fonti, il film è stato definito “commovente” e un “bentornato” per il regista britannico. La performance di Marianne Jean-Baptiste è stata particolarmente apprezzata, con alcuni critici che hanno sottolineato la sua capacità di dare vita a un personaggio complesso e sfaccettato. La collaborazione tra Leigh e Jean-Baptiste è stata descritta come un ritorno alle origini, con il regista che ritrova il suo cinema più intimo e millimetrico.
