Lo Studio Ghibli, fondato il 15 giugno 1985 da Hayao Miyazaki, Isao Takahata, Toshio Suzuki e Yasuyoshi Tokuma, celebra quest’anno il suo 40° anniversario. In quattro decenni, lo studio ha rivoluzionato l’animazione giapponese, producendo film che hanno incantato il pubblico di tutto il mondo.
Le origini dello Studio Ghibli
Nel 1984, il film “Nausicaä della Valle del vento”, diretto da Hayao Miyazaki e prodotto da Isao Takahata, ottenne un grande successo. Questo risultato spinse i due registi, insieme a Toshio Suzuki e Yasuyoshi Tokuma, a fondare lo Studio Ghibli l’anno successivo. Il nome “Ghibli” fu scelto da Miyazaki, appassionato di aviazione, ispirandosi al vento caldo del deserto e al soprannome del Caproni Ca.309, un aereo italiano. L’obiettivo era portare un vento di novità nel mondo dell’animazione giapponese.
Successi e riconoscimenti internazionali
Tra i film più celebri dello studio figurano “Il mio vicino Totoro” (1988), “Kiki – Consegne a domicilio” (1989) e “Porco Rosso” (1992). Quest’ultimo, ambientato tra le due guerre mondiali, racconta la storia di un pilota italiano trasformato in maiale, e ha ottenuto un grande successo sia in Giappone che all’estero. Nel 2003, “La città incantata” vinse l’Oscar come miglior film d’animazione, consolidando la fama internazionale dello studio.
Celebrazioni per il 40° anniversario
Per celebrare il 40° anniversario, lo Studio Ghibli ha organizzato una mostra che ripercorre la sua storia e presenta materiali inediti. Inoltre, è stata prodotta una serie TV intitolata “Miyazaki – 10 anni di magia”, che esplora il processo creativo del regista durante la realizzazione di film come “Ponyo sulla scogliera” e “Si alza il vento”.