“Lo Squalo” compie 50 anni, Richard Dreyfuss e il ruolo che ha ridefinito la sua carriera

La scelta di Richard Dreyfuss per il ruolo di Matt Hooper in 'Lo Squalo' e l'impatto del film sulla sua carriera.

Nel 1975, ‘Lo Squalo’ di Steven Spielberg ha ridefinito il concetto di blockbuster estivo, diventando un fenomeno culturale e commerciale. Il film ha incassato oltre 484 milioni di dollari a livello globale, mantenendo il record di maggior incasso fino all’uscita di ‘Guerre Stellari’ nel 1977. La pellicola ha vinto tre Premi Oscar per il montaggio, il sonoro e la colonna sonora di John Williams, consolidando la reputazione di Spielberg come regista di talento.

La scelta del cast e il ruolo di Richard Dreyfuss

Per il ruolo del biologo marino Matt Hooper, Spielberg inizialmente considerò attori come Jon Voight. Tuttavia, su suggerimento dell’amico George Lucas, il regista prese in considerazione Richard Dreyfuss, che aveva lavorato con Lucas in ‘American Graffiti’. Dreyfuss inizialmente rifiutò il ruolo, ma dopo aver visto una proiezione pre-rilascio di un altro suo film, ‘Soldi ad ogni costo’, rimase deluso dalla sua performance e temette che nessuno lo avrebbe più ingaggiato. Decise quindi di accettare la parte in ‘Lo Squalo’. 

L’impatto del film sulla carriera di Dreyfuss

L’interpretazione di Dreyfuss in ‘Lo Squalo’ fu acclamata dalla critica e gli valse una candidatura al Premio BAFTA come miglior attore protagonista nel 1976. Il successo del film contribuì significativamente alla sua carriera, portandolo a ruoli di rilievo in pellicole successive. ‘Lo Squalo’ rimane un punto di riferimento nella storia del cinema, e la performance di Dreyfuss è ancora oggi ricordata come una delle sue migliori.

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