“Il rapimento di Arabella”: un viaggio tra amicizia e ricerca di sé

Il nuovo film di Carolina Cavalli esplora l'amicizia femminile e la ricerca dell'identità attraverso la storia di Holly e Arabella.

Dal 4 dicembre è nelle sale italiane “Il rapimento di Arabella”, il secondo lungometraggio della regista Carolina Cavalli. Il film, presentato in anteprima alla 82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, ha visto la protagonista Benedetta Porcaroli ricevere il Premio Orizzonti come miglior attrice.

Trama e personaggi principali

“Il rapimento di Arabella” racconta la storia di Holly, una donna di 28 anni che si sente fuori posto nella propria vita. L’incontro con Arabella, una bambina di sette anni in fuga da casa, porta Holly a credere di aver trovato una versione più giovane di sé stessa. Insieme, intraprendono un viaggio che le porterà a confrontarsi con le proprie identità e desideri. 

Il percorso di Carolina Cavalli

Carolina Cavalli, dopo il successo del suo esordio “Amanda”, torna con un’opera che approfondisce temi di nostalgia e percezione del tempo. La regista ha dichiarato: “Mi affascina la nostalgia e come si vive il tempo. L’immaginazione? Un valore in cui credere”. 

Riconoscimenti e distribuzione

Il film è stato presentato nella sezione Orizzonti della Mostra del Cinema di Venezia 2025, dove Benedetta Porcaroli ha ricevuto il Premio Orizzonti come miglior attrice. “Il rapimento di Arabella” è una produzione Elsinore Film, The Apartment (società del gruppo Fremantle) e PiperFilm, distribuito in Italia da PiperFilm dal 4 dicembre.

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