“Fuori” è il nuovo film di Mario Martone, presentato in concorso al 78º Festival di Cannes, che porta sullo schermo la vita della scrittrice Goliarda Sapienza. Interpretato da Valeria Golino, Matilda De Angelis ed Elodie, il film esplora temi di libertà, amicizia e rinascita attraverso l’esperienza carceraria e le relazioni femminili.
La trama: dall’arresto alla rinascita
Nel 1980, Goliarda Sapienza viene arrestata a Roma per il furto di gioielli appartenenti a un’amica e amante, venendo incarcerata nel carcere di Rebibbia. Durante la detenzione, stringe un legame profondo con alcune detenute, in particolare con Roberta, attivista politica e delinquente abituale, e con Barbara. Una volta scarcerate, le tre donne continuano a frequentarsi, instaurando un rapporto di sorellanza che porta Goliarda a riscoprire se stessa e la propria voglia di vivere.
Produzione e cast: un team d’eccellenza
Il film è diretto da Mario Martone e scritto insieme a Ippolita Di Majo, basandosi sul romanzo autobiografico “L’università di Rebibbia” del 1983 di Goliarda Sapienza. Le riprese si sono svolte a Roma per otto settimane a partire da giugno 2024. Il cast principale vede Valeria Golino nel ruolo di Goliarda Sapienza, affiancata da Matilda De Angelis ed Elodie. Completano il cast Corrado Fortuna, Stefano Dionisi, Antonio Gerardi e Francesco Gheghi.
Accoglienza critica: tra elogi e riflessioni
La critica italiana ha accolto positivamente “Fuori”, apprezzando in particolare le interpretazioni di Golino, De Angelis ed Elodie. Paolo Mereghetti ha descritto il film come “una riflessione sulla libertà”, sottolineando che “la ricostruzione cronachistica perde il suo valore e tutto diventa una specie di inno alla vita”. Aldo Spiniello di Sentieri Selvaggi ha elogiato la regia di Martone, definendo il film “magnifico ed enorme”. Tuttavia, alcune recensioni internazionali sono state più critiche, evidenziando una regia considerata ripetitiva e una narrazione emotivamente muta, pur riconoscendo le performance attoriali.