“Father Mother Sister Brother”: Cate Blanchett sulle complessità delle dinamiche familiari

L'attrice Cate Blanchett riflette sulle dinamiche familiari e sul suo ruolo nel film 'Father Mother Sister Brother' di Jim Jarmusch.

Cate Blanchett, protagonista del nuovo film di Jim Jarmusch, ‘Father Mother Sister Brother’, ha recentemente condiviso le sue riflessioni sulle dinamiche familiari e sul suo ruolo nella pellicola. L’attrice ha descritto la famiglia come un’entità complessa e caotica, sottolineando l’importanza dei rituali per mantenere l’equilibrio all’interno del nucleo familiare.

Cate Blanchett e la complessità delle dinamiche familiari

In un’intervista al Corriere della Sera, Cate Blanchett ha espresso la sua visione sulla famiglia: «Il rituale mi sembra una specie di zattera di salvataggio per tenere la famiglia a galla. Dentro quel confine sono protette, è un mondo sicuro per non litigare, per non avere troppi problemi. Il film esplora qualcosa di cui tutti abbiamo esperienza: come gestire le nostre dinamiche familiari. Credo che non ci sia soluzione al glorioso e doloroso caos che è la famiglia». 

L’attrice, sposata dal 1997 con il drammaturgo Andrew Upton e madre di quattro figli, ha sottolineato l’unicità di ogni nucleo familiare: «Le famiglie più sane, divertenti, vive hanno questa innata curiosità per gli altri. La sfida è mantenere vivo l’organismo: coltivare l’interesse riguardo tuo fratello, sorella, madre, cugino, figlio, partner». 

Il ruolo di Cate Blanchett in ‘Father Mother Sister Brother’

Nel film ‘Father Mother Sister Brother’, Cate Blanchett interpreta Timothea, un personaggio descritto come riservato e controllato. L’attrice ha spiegato: «Madre e sorella, decisamente esibizionista, la considerano insicura e repressa. Io credo che sia una persona riservata».

La pellicola, vincitrice del Leone d’Oro alla 82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, esplora le complesse relazioni familiari attraverso tre storie intrecciate. Nel cast, oltre a Blanchett, figurano Adam Driver, Tom Waits e Charlotte Rampling.

Jim Jarmusch e l’importanza del non detto

Il regista Jim Jarmusch ha sottolineato l’importanza del silenzio e del non detto nelle relazioni umane. In un’intervista al Corriere del Ticino, ha dichiarato: «Per me, il silenzio è fondamentale. Spesso, ciò che non viene detto comunica più di qualsiasi parola». 

Jarmusch ha inoltre evidenziato come il film sia strutturato in capitoli, ciascuno dei quali contribuisce alla costruzione graduale della narrazione: «Ogni scena è stata pensata per contribuire a questa costruzione, passo dopo passo. Ci vuole un lavoro enorme per far sembrare tutto naturale». 

‘Father Mother Sister Brother’ rappresenta un’esplorazione profonda delle dinamiche familiari, mettendo in luce le complessità e le sfumature che caratterizzano i rapporti tra genitori e figli, fratelli e sorelle.

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