Il box office italiano ha vissuto un Santo Stefano di straordinaria intensità. La giornata del 26 dicembre ha fatto registrare un incasso complessivo di 11.182.882 euro, con 1.353.166 spettatori distribuiti su 3.123 schermi. Si tratta di un risultato in netta crescita: +60% rispetto al 26 dicembre 2024 e addirittura +507% rispetto a sette giorni prima. Numeri importanti, seppur non sufficienti a superare i picchi storici del 2009 e del 2010, quando il botteghino superò rispettivamente gli 11,3 e gli 11,6 milioni di euro.
Il vero record della giornata, però, lo firma senza discussioni Buen Camino. Il film con Checco Zalone domina il mercato e riscrive la storia degli incassi di Santo Stefano, totalizzando 7.918.273 euro in un solo giorno, con una crescita del 34% rispetto all’esordio natalizio. La media per sala è impressionante: 10.715 euro in 739 cinema. Mai nessun film aveva incassato così tanto il 26 dicembre: il precedente primato, detenuto da Natale a Beverly Hills, si fermava a 3.712.073 euro nel 2009. In appena due giorni, Buen Camino vola già a 13.766.122 euro complessivi.
Alle spalle del fenomeno Zalone si piazza Avatar – Fuoco e cenere, che incassa 1.620.032 euro, segnando un +53% rispetto alla settimana precedente, con una media di 3.158 euro in 513 cinema. Il totale dal 17 dicembre sale così a 12.196.597 euro. Il confronto con Avatar – La via dell’acqua evidenzia una flessione del 19% a parità di giorni di programmazione, ma il kolossal di James Cameron mantiene comunque una tenuta solida.
Chiude il podio Norimberga, che sfrutta al meglio la giornata festiva con 510.936 euro (+156% su base settimanale) e una media di 1.381 euro in 370 cinema, per un totale di 2.576.268 euro dal 18 dicembre. Un risultato superiore a quello ottenuto lo scorso anno da un titolo comparabile come Conclave.
In quarta posizione troviamo Zootropolis 2, che incassa 438.113 euro (+274%) con una media di 1.277 euro in 343 sale, portando il totale complessivo a 15.115.494 euro dal 26 novembre. Ottimo anche il dato di Primavera di Damiano Micheletto: il film storico con Tecla Insolia e Michele Riondino debutta con 159.665 euro in quinta posizione, media di 757 euro in 211 cinema e un totale di 254.419 euro in due giorni, sostenuto da riscontri critici molto positivi.
Prosegue bene anche Un topolino sotto l’albero, sesto con 138.926 euro (+250%) e un totale di 677.447 euro, mentre Father Mother Sister Brother di Jim Jarmusch è settimo con 123.431 euro (+213%) e 582.362 euro complessivi, ormai vicino al risultato di I morti non muoiono.
Resiste in top ten Oi vita mia, ottavo con 63.632 euro, che porta il totale a 8.292.082 euro. Nona posizione per le anteprime mattutine de La grazia di Paolo Sorrentino, che incassa 53.811 euro in un solo giorno. Chiude la classifica Vita privata, decimo con 30.593 euro e un totale di 484.521 euro, risultato superiore alle aspettative della vigilia.
Il dato complessivo di Santo Stefano certifica un mercato fortemente polarizzato: oltre il 70% degli incassi e delle presenze è riconducibile a Buen Camino. Un dominio netto che conferma ancora una volta la capacità di Checco Zalone di catalizzare il pubblico e di trainare l’intero sistema cinematografico italiano nelle giornate chiave delle festività.
