Brutte notizie per i fan di The Social Network: Andrew Garfield non riprenderà il ruolo di Eduardo Saverin nel sequel del film, intitolato The Social Reckoning. L’attore, candidato all’Oscar per la sua interpretazione nel film del 2010, ha confermato la notizia durante il New York Film Festival, rispondendo a IndieWire: “No, no. Eduardo è a Singapore e si sta divertendo”.
Garfield, che aveva conquistato il pubblico con la sua memorabile performance accanto a Jesse Eisenberg, torna così a concentrarsi su nuovi progetti, mentre la storia di Saverin prosegue lontano dal grande schermo. Dopo il famoso litigio con Mark Zuckerberg, immortalato nel film con il celebre monologo delle “flip flop”, Saverin si è trasferito a Singapore nel 2009 e, nel 2011, ha rinunciato alla cittadinanza americana, suscitando polemiche ma spiegando che la scelta era legata esclusivamente a motivi personali e professionali. Oggi è cofondatore del fondo di venture capital B Capital ed è tra le persone più ricche del Paese.
Il sequel, scritto e diretto da Aaron Sorkin, arriverà nelle sale il 9 ottobre 2026 e vede un nuovo cast guidato da Mikey Madison, Jeremy Allen White, Bill Burr e Jeremy Strong, quest’ultimo nel ruolo di Zuckerberg. Ambientato due decenni dopo la nascita di Facebook, The Social Reckoning racconterà la vera storia di Frances Haugen (Mikey Madison), giovane ingegnere di Facebook, e del reporter del Wall Street Journal Jeff Horwitz (Jeremy Allen White), impegnati a svelare i segreti più nascosti della piattaforma.
Nonostante Garfield non torni nel mondo di Facebook, l’attore sarà protagonista del nuovo film di Luca Guadagnino, Artificial, in cui interpreterà Sam Altman, CEO di OpenAI. Recentemente, Garfield ha collaborato con Guadagnino nel dramma After the Hunt, con Julia Roberts e Ayo Edebiri, presentato al New York Film Festival dopo la première a Venezia.
