Clara è stata a Casa Kiss Kiss a Sanremo. Un'emozione unica per lei aprire il Festival di Sanremo 2024 «È stato bellissimo. Sono felicissima, ieri ho avuto modo di renderla pubblica.» Diamanti grezzi è una canzone con un messaggio importante: «È bello riscoprirsi ogni giorno. Si cresce, si impara, si può cambiare idea, si può sbagliare.»

Clara ha mosso i primi passi nell'arte facendo la modella. «Lo facevo più per una questione economica. Vengo da un paesino molto piccolo e volevo andare a Milano perché sapevo che in tanti facevano musica. Per trasferirmi serviva un po' di "grana". Ho avuto l'opportunità di arrivare a Milano, ma sapevo da sempre di voler fare musica, volevo capire i meccanismi. Ho avuto i primi riscontri su YouTube e ho scelto di lasciare il lavoro e la stabilità economica. Le cose non sono andate così bene all'inizio, avevo aspettative molto alte. Sbagliavo a puntare così in alto, da lì Diamanti grezzi.»

Il successo di Mare fuori, poi Origami all'alba, la vittoria a Sanremo Giovani e ora il palco dell'Ariston. Quale fattore conta di più per il arrivare dov'è lei? «Serve fortuna, serve determinazione, la voglia gioca un grande ruolo. Anche a Sanremo Giovani ero veramente grata, c'erano tantissime persone di talento.»

Dato che Clara è una delle concorrenti più giovani del Festival, ha qualche idolo che sta competendo con lei? «Loredana Bertè perché mia mamma lo ascoltava sempre. Mi piace molto Ghali, mi piace Geolier. Sono felicissima. Adesso li conosco bene, condividere lo stesso palco è bello. Ma anche Annalisa, Emma, Alessandra Amoroso, Angelina Mango, mi piacciono tutte. Essere parte di questo cast è una bella cosa.»

A Sanremo c'è anche la sua inseparabile Coco? «No, perché non mi avevano detto che si potevano portare cani nel nostro hotel. Il Tre ha portato il suo cagnolino.»

Infine, la scelta del duetto con Ivana Spagna e il coro delle voci bianche del Teatro Regio di Torino, con Il cerchio della vita. «Sono felicissima di portare questa canzone in gara, rappresenta tutti noi. E sarò con Ivana Spagna che per me è un'icona, un esempio di umiltà, di classe e determinazione. Dall'altra, i bambini mi rimandano alla me piccola che cantavo questa canzone in casa.»