Nel corso della diretta di Dedikiss con Marco e Raf è venuta a trovarci negli studi di Casa Kiss Kiss a Sanremo Clara per presentarci la sua canzone Febbre e raccontarci qualche aneddoto sul Festival.
C’è qui con noi oggi Clara. Ciao Clara!
Ciao raga!
Ma parliamo del tuo pigiama che abbiamo visto nelle tue storie Instagram. Raccontalo agli ascoltatori di Radio Kiss Kiss! Che pigiama è?
È un pigiama gigante a vestaglia, con un orsacchiotto. No, davvero è troppo bello. Con un cappuccio gigante poi. Io dormo così.
Tu dormi sempre con pigiami particolari?
Ci sono volte in cui dormo in vestaglia, però ci sono altre volte nelle quali dormo in pigiamone.
Pigiami e vestaglie a parte, sta salendo la temperatura e non a caso Febbre è la canzone che Clara porta al Festival di Sanremo. Ti leggiamo una frase: “Dimmelo se ciò che provo è solo febbre che sale e che scende”. Febbre come l’amore?
Febbre come l’amore esatto. Però verso sé stessi. Io ho voluto parlare un po’ di me e l’amore verso me stessa. Anche se ognuno può interpretarla a modo suo.
Ma il fatto che salga e scenda è perché anche tu sei un po’ così con te stessa. A volte ti ami tanto e a volte no.
Si, è molto altalenante, come le montagne russe.
E tu con questa canzone cerchi di trovare la versione migliore di te stessa?
Non è che cerco la migliore versione di me tramite una canzone, però mi sono sfogata molto. Ho cercato di raccontare sensazioni che ho vissuto come il sentirsi inadeguati in certi momenti.
Ti capita di sentirti inadeguata?
Si, molto spesso, a dire la verità. Però nelle situazioni così cerco sempre di portarmi amici o amiche perché ho capito che mi fanno sentire più a casa.
Invece qual è la versione migliore di te stessa?
Secondo me è questione di avere un po’ di equilibrio e di stabilità. Io l’ho trovata ultimamente da un anno e mezzo e sono più equilibrata come persona.
Un’altra curiosità. La Rai, prima di farvi salire sul palco, fa delle inquadrature. Questa domanda l’abbiamo fatta anche a Gabbani, a cui abbiamo chiesto a cosa pensasse prima di salire sul palco e ci ha detto a suo nonno. Quello stesso sguardo di Gabbani l’ho visto anche nei tuoi occhi.
Io non stavo pensando a niente. Stavo ripetendomi di andare al centro prima di scendere le scale.
Tu sei una che focalizza il percorso?
Perché alle prove ero scesa per le scale un po’ storta. Quindi ho pensato “vai spacca, poi raggiungi la X e il centro”.
Va bene, grazie Clara e a presto!