Tra esperimenti e social: ecco i nuovi metodi di insegnamento

L'insegnamento a scuola cambia: con i Professori Daniele Manni e Vincenzo Schettini, abbiamo capito come si sta evolvendo la didattica.

Questa mattina, in Good Morning Kiss Kiss, abbiamo parlato di insegnamento ed educazione. Con Max e Max è intervenuto il Professor Daniele Manni, docente di imprenditorialità e informatica all'Istituto "Galilei-Costa-Scarambone" di Lecce, il primo docente italiano a vincere il Global Teacher Award nel 2020, l’Oscar dei Professori di tutto il mondo.

Buongiorno Professore! Ha vinto un premio prestigioso!

«Sì, ma preferirei non parlare dei miei premi.»

Prof. qual è il suo metodo di insegnamento?

«È un metodo che butta giù totalmente l'impianto della scuola. Io insegno in un Tecnico-Economico, con ragazzi dai 14 anni in poi. Il primo giorno mi presento nome e cognome, il secondo giorno la frase è "ragazzi cosa ci inventiamo? Inventiamoci una start-up, un nuovo servizio, un nuovo prodotto" e da quel momento cresciamo con quell'idea imprenditoriale come fa un imprenditore. Io insegno informatica, poi l'imprenditorialità la facciamo coi ragazzi.»

Quindi lei insegna proprio come mettere su un'azienda?

«Assolutamente, i ragazzi inventano la loro felpa per far concorrenza ai brand famosi, un modo per vendere olio extra vergine d'oliva, inventano una app. Non facciamo simulazioni, ma applichiamo direttamente sul mercato. Così i ragazzi acquisiscono una mentalità imprenditoriale, con quelle capacità trasversali che sono tanto richieste oggi.»

Le interrogazioni programmate sono effettivamente efficaci?

«Chiedete alla persona sbagliata, io non faccio interrogazioni! I ragazzi restano scioccati quando dico che non interrogo, sono sorpresi. Vi racconto anche perché. Perdonate la presunzione, ma io mi faccio forte del fatto che le cose che facciamo in classe sono talmente fighe che se uno non vuole impegnarsi per imparare queste cose è peggio per lui. Vi dico la verità, la cosa funziona. I ragazzi si appassionano a stimolare la propria creatività.»

Prof, noi le facciamo i complimenti, anche da parte di suoi colleghi che ci scrivono. Grazie di essere stato con noi!

«Grazie a voi! Se posso lanciare un appello a tutti i miei colleghi docenti: sperimentate, provate nuove strade, e se non funzionano, cambiate!»

Niente da aggiungere, Kiss Kiss a lei Professore!

«Kiss Kiss a tutti quanti voi!»

In seguito, è intervenuto in diretta anche il professor Vincenzo Schettini, docente di fisica e youtuber.

Buongiorno Prof!

«Buongiorno a voi!»

Noi ci permettiamo di darti del tu, perché ti seguiamo sempre su YouTube, anche i ragazzi ti danno del tu?

«Guarda, si parla sempre male dei giovani, ma i ragazzi in realtà sono talmente rispettosi che non mi darebbero mai del tu, anche se io sono molto rilassato in classe.»

Dall’insegnamento in classe di cui abbiamo parlato poco fa, di cui abbiamo parlato prima col Prof. Manni, all’insegnamento sui social: funziona questo metodo?

«Sì, funziona. Il telefonino diventa uno studente della classe. Faccio la mia lezione regolare, semplicemente, io mi riprendo mentre faccio lezione; io non sono mai stato timido, ho sempre avuto un feeling particolare con le telecamere e col telefono, anzi mi è sempre piaciuto. Il telefono diventa un alunno della classe e i ragazzi non ci fanno caso. Poi torno a casa ed edito il video. Vado a tirare fuori questi reel o TikTok, visti da persone di tutte le età che portano a casa un concetto, ed un concetto di fisica, che è bellissima se spiegata bene.»

Per chiarire, perché non tutti gli ascoltatori sono utilizzatori di social, Vincenzo Schettini è colui che qualche settimana fa consigliò la cottura della pasta spegnendo il fuoco a un certo punto. Ho provato e si può fare.

«L'ho fatto perché proprio il giorno prima il premio Nobel Parisi disse che questa cottura è possibile. Subito dopo, uno chef stellato lo sconsigliò perché esce male. A quel punto ho pensato "fermi tutti, io questa cosa devo provarla". Ho testato e ovviamente si può fare.»

Prof, un regalino, una piccola pillola di fisica.

«Lanciamoci nella relatività di Einstein, di cui parlerà il mio libro, La fisica che ci piace, che uscirà l'11 ottobre. A proposito io nomino la popstar Madonna. Lei è venuta a fare un concerto a Firenze, e io ho visto sul palco una 56enne che cantava Like A Virgin e ho pensato a come sarebbe stato bello vedere Madonna più giovane cantare Like A Virgin, la Madonna di 24 anni. Sarebbe stato possibile? Secondo Einstein sì. Se nell'84 Madonna avesse preso un razzo super veloce, alla velocità della luce, e avesse viaggiato per 30 anni a 0.99C, sarebbe atterrata a Firenze a 24 anni e due mesi. Tutto questo è pop, ma tutto questo è fisica.»

Vincenzo, ti nominiamo esperto di fisica e matematica di Good Morning Kiss Kiss! Grazie mille e a presto!

«Sì, ma voglio la targa! Grazie a voi.»

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