Le proteste a favore degli immigrati negli Stati Uniti stanno crescendo di intensità, con manifestazioni che si sono estese a diverse città. A Denver, la situazione è particolarmente tesa, con 70 persone arrestate durante gli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine. Il centro della città è stato posto sotto coprifuoco per la seconda notte consecutiva, mentre le autorità cercano di mantenere l’ordine pubblico. Nel frattempo, un giudice ha ordinato la liberazione di Khalil, un attivista il cui arresto aveva scatenato ulteriori proteste.
Arresti e coprifuoco a Denver
A Denver, le manifestazioni a favore degli immigrati hanno portato a scontri con la polizia, culminando nell’arresto di 70 persone. Secondo le autorità, i manifestanti avrebbero bloccato le strade principali e lanciato oggetti contro gli agenti. "Non possiamo tollerare atti di violenza e disordine pubblico", ha dichiarato il capo della polizia locale. In risposta agli scontri, è stato imposto un coprifuoco nel centro della città per la seconda notte consecutiva. Le autorità hanno giustificato la misura come necessaria per garantire la sicurezza dei cittadini e prevenire ulteriori disordini. Tuttavia, i manifestanti sostengono che il coprifuoco sia una misura eccessiva e che limiti il loro diritto di esprimere pacificamente il dissenso.
La liberazione di Khalil
Un giudice ha ordinato la liberazione di Khalil, un attivista il cui arresto aveva innescato una serie di proteste in tutto il paese. Khalil era stato arrestato durante una manifestazione a favore degli immigrati, e la sua detenzione era stata vista come un simbolo della repressione delle voci dissidenti. "La giustizia ha prevalso", ha dichiarato uno degli avvocati di Khalil, sottolineando l’importanza della decisione del giudice. La liberazione di Khalil è stata accolta con entusiasmo dai manifestanti, che vedono in lui un simbolo della lotta per i diritti degli immigrati.
Reazioni e contesto nazionale
Le proteste a Denver si inseriscono in un contesto più ampio di manifestazioni pro immigrati che stanno avvenendo in diverse città degli Stati Uniti. Secondo alcune fonti, le tensioni sarebbero aumentate a causa delle recenti politiche sull’immigrazione. A Los Angeles, ad esempio, si sono verificati scontri tra sostenitori e oppositori delle politiche migratorie dell’amministrazione Trump. "È un momento critico per i diritti degli immigrati nel nostro paese", ha affermato un attivista di Los Angeles. Le manifestazioni continuano a crescere, mentre i cittadini chiedono un cambiamento nelle politiche migratorie e una maggiore protezione per gli immigrati.
