L’ultimo Consiglio dei Ministri prima della pausa estiva ha dato il via libera al Decreto “Omnibus”. Le principali misure riguardano licenze dei taxi, caro-voli, intercettazioni e Ponte sullo Stretto. Nel dettaglio, per i taxi è stato stabilito l’incremento del 20% delle licenze, che però non saranno cumulabili. Sui voli stop all’algoritmo e profilazione per i collegamenti con le isole. Prorogata fino al 31 ottobre 2024 la Cigs per i lavoratori della vecchia Alitalia.
In tema giustizia, disco verde all’estensione delle intercettazioni per i casi di grave criminalità. Nasce un archivio centralizzato dove verranno custodite le attività disposte dai singoli pm. Varate nuove norme sugli incendi: per i piromani fino a sei anni di reclusione, due invece quelli previsti se la matrice è colposa. È stato poi approvato lo stop al tetto dei 240mila euro per i manager che lavoreranno al Ponte sullo Stretto. Istituito inoltre un Fondo di 10 milioni di euro che andranno a viaggiatori e operatori turistici per il rimborso dei costi sostenuti dopo i roghi che hanno devastato la Sicilia.
Poi l’okay al prelievo sugli extra profitti delle banche: gli introiti andranno all'aiuto per i mutui prima casa e al taglio delle tasse. L’Otto per mille dal prossimo anno si potrà destinare alle tossicodipendenze, mentre le villette potranno godere del Superbonus fino al 31 dicembre 2023. Previsti 700 milioni di euro per la microelettronica e il rafforzamento del golden power, investimenti per gli esteri e risorse destinate ai Comuni con meno di diecimila abitanti.
Poi un credito d'imposta da 630 milioni di euro per le imprese che effettuano investimenti in ricerca e sviluppo nei chip. Infine, cade l'obbligo di isolamento per le persone risultate positive al Covid e sarà possibile uscire di casa e andare al lavoro anche con la malattia in corso.
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