Come riconoscere se in casa hai un’opera d’arte di valore

Capita spesso che un'opera d'arte considerata marginale si scopra essere un capolavoro. Ne parliamo con l'avvocato Simone Morabito.
Questa mattina, in Good Morning Kiss Kiss, abbiamo parlato di opere d’arte e di come riconoscere un capolavoro con l’avvocato Simone Morabito, esperto d’arte.

Buongiorno e ben ritrovato! Cosa fare se si ha il sospetto di avere un’opera d’arte di valore in casa?

«Buongiorno, grazie! Io direi, innanzitutto, di chiamare un avvocato specializzato in diritto dell’arte. Questo lo dico anche un po’ pro domo mea. Però bisogna fare delle analisi che sono da una parte legali e dall’altra di provenienza. Legali perché dobbiamo innanzitutto accertarci che quell’opera d’arte non sia stata rubata o che non provenga da un illecito in generale per poterne validamente disporre. Poi, una volta che si è appurato questo, bisogna chiamare dei periti che comincino a fare delle analisi che sono diverse. Nel mondo dell’arte le chiamiamo “condition report”, un nome un po’ altisonante. Da una parte, si va a valutare la provenienza e si può dire se un’opera fa parte di un filone oppure proprio di uno specifico artista. Dall’altra parte, bisogna anche vedere le condizioni del quadro. Magari si scopre autentico ma è danneggiato.»

Quindi, di fatto, quanto si spenderebbe per una perizia di questo genere?

«Dipende. Perché il condition report è per capire se l’opera è stata distrutta e le condizioni fisiche. D’altra parte, bisogna anche capire se è autentica, Quindi bisogna anche studiare e ricondurla. Quindi, dipende molto dall’esperto, dal quadro, dalle condizioni, ci sono tanti fattori.»

Insomma, mi pare di aver capito che comunque non costi poco. Grazie di essere stato con noi, Kiss Kiss a te!

«Grazie a voi!»

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