Questa mattina in Good Morning Kiss Kiss abbiamo fatto tappa a Calascibetta, splendido borgo siciliano in provincia di Enna.
Si trova a circa 700 metri sopra il livello del mare, ai confini del Val di Noto.
Lo scopriamo insieme al sindaco Piero Capizzi:
«Iniziamo la visita dal borgo medievale che si trova sul Monte Xibet, da cui prende il nome. “Calascibetta” viene dal nome Calatxibet che deriva dalla lingua araba: il prefisso “Càlat” significa rocca fortificata dalla natura più il nome del monte Xibet. Inoltrandosi nel borgo, si può arrivare al quartiere arabo per poi raggiungere la zona bizantina. Nel centro storico più antico ci sono gli “aggrottati“, che sono il nucleo primordiale del paese, quello che fu edificato inizialmente dal Conte Ruggero il Normanno, che utilizzò la fortezza di Calascibetta per espugnare l’araba Enna. A tre chilometri da Calabiscetta si trova la necropoli di Realmese (IX e VI secolo a.C.) con 288 tombe a grotticella, i cui scavi iniziarono nel 1950 per opera dell’archeologo Luigi Bernabò Brea. Da vedere anche la Torre normanna, la chiesa del Carmelo e la Regia Cappella Palatina. Qui ci sono tantissime cose da vedere e siamo onorati di essere entrati a far parte dei “Borghi più belli d’Italia”. Tra le nostre specialità tipiche ci sono gli “Sgrinfiati“, dolci profumatissimi fatti con la pasta di mandorle, che erano cucinati esclusivamente nel periodo natalizio. Sono a forma di rombo ed hanno un gusto unico.»
Riascoltiamo l’intervista ai microfoni di Radio Kiss Kiss: