Dopo il rilascio del Volume 1 della quinta stagione di Stranger Things, i fan attendono con impazienza il Volume 2, previsto per il 26 dicembre 2025 su Netflix. I creatori della serie, i fratelli Duffer, hanno fornito alcune anticipazioni su ciò che ci aspetta, concentrandosi in particolare sui personaggi di Max e Holly.
Max e Holly: una nuova “Russia” nel Volume 2
Nel Volume 1, abbiamo visto Max (Sadie Sink) e Holly Wheeler (Nell Fisher) intrappolate nella mente di Vecna. I fratelli Duffer hanno paragonato questa trama a una “nuova Russia”, riferendosi all’arco narrativo di Hopper nella quarta stagione, quando era prigioniero in una struttura russa. Matt Duffer ha dichiarato: “È così che chiamiamo la nostra nuova trama russa, perché ha pochissimi personaggi. Sono un po’ isolate, Max e Holly. Siamo molto contenti di come si integra con le altre trame”.
La caverna misteriosa e il collegamento con “The First Shadow”
Una delle ambientazioni più enigmatiche introdotte nel Volume 1 è la caverna in cui Holly si imbatte dopo il suo rapimento. Questo luogo luminoso e apparentemente sicuro è collegato al passato di Henry Creel, alias Vecna. Nello spettacolo teatrale “Stranger Things: The First Shadow”, viene rivelato che Henry ha acquisito i suoi poteri soprannaturali dopo aver esplorato delle grotte nel deserto del Nevada, entrando in contatto con la cosiddetta Dimensione X. I fratelli Duffer hanno spiegato: “Abbiamo sempre dovuto trovare un equilibrio su quanto avremmo inserito nello spettacolo. [Il regista] Stephen [Daldry] e [la produttrice] Sonia [Friedman] insistevano sempre per ottenere di più, e noi ci opponevamo e dicevamo: ‘Beh, dobbiamo aspettare per rivelarlo nella serie'”.
La scelta di Will: un mistero risolto dopo nove anni
Fin dalla prima stagione, i fan si sono chiesti perché Vecna avesse scelto proprio Will Byers come sua prima vittima. Nel Volume 1 della quinta stagione, questo enigma trova finalmente una risposta. Durante un confronto tra Vecna e Will nell’episodio 4, l’antagonista rivela che i bambini sono i “vasi perfetti”, capaci di spezzarsi nel modo giusto, e che Will, con la sua sensibilità e il suo sentirsi fuori posto, lo sarebbe stato più di tutti. Questo chiarimento ricollega l’intera mitologia dello show, suggerendo che Will non sia mai stato una vittima casuale, ma un ragazzo segnato sin dall’inizio.
