Shania Twain, nata Eilleen Regina Edwards il 28 agosto 1965 a Windsor, Ontario, è una delle artiste più vendute nella storia della musica, con oltre 100 milioni di dischi venduti in tutto il mondo. La sua carriera è stata caratterizzata da successi straordinari e da una resilienza notevole di fronte alle avversità personali.
Un’infanzia segnata da difficoltà
Dopo la separazione dei genitori quando aveva due anni, Eilleen e le sue sorelle furono adottate dal secondo marito della madre, Jerry Twain, da cui presero il cognome. La famiglia viveva in condizioni economiche precarie, e Shania iniziò a esibirsi in club locali e bar fin da giovane per contribuire al sostentamento familiare. A 13 anni, fu invitata a partecipare al programma “Tommy Hunter Show” della CBC, segnando l’inizio della sua carriera musicale.
Il successo con “Come on Over”
Nel 1997, Shania Twain pubblicò l’album “Come on Over”, che divenne uno dei dischi più venduti di tutti i tempi, con oltre 39 milioni di copie vendute. Brani come “Man! I Feel Like a Woman!” e “That Don’t Impress Me Much” la consacrarono come icona della musica country-pop. Questo successo la rese l’unica artista femminile ad aver pubblicato tre album premiati come “dischi di diamante” dalla RIAA.
Sfide personali e ritorno alla musica
Dopo un periodo di pausa dovuto a problemi di salute, tra cui la malattia di Lyme che ha colpito le sue corde vocali, Shania Twain è tornata sulle scene musicali nel 2017 con l’album “Now”. In un’intervista, ha dichiarato: “Dopo che mi è stata diagnosticata la malattia di Lyme, ho temuto che non avrei mai più cantato, ma poi ho trovato il modo per superare quel momento”.
Oggi, Shania Twain continua a essere una figura influente nel panorama musicale, celebrando il suo 60° compleanno con una carriera che testimonia la sua forza e il suo talento indiscutibile.
