È un’esclusiva firmata da Franco Bechis per Open quella che riguarda Francis Kaufmann, noto come “l’uomo di Villa Pamphili”, al centro di un’inchiesta secondo cui avrebbe incassato quasi un milione di euro per la realizzazione di un film su Roma che, però, non è mai stato girato.
I fondi pubblici ottenuti
Francis Kaufmann, conosciuto anche con lo pseudonimo di Rexal Ford, ha ottenuto nel 2020 un tax credit di 869.595,90 euro dal Ministero della Cultura italiano per la produzione del film “Stelle della notte”. La commedia, scritta e diretta da Ford, prevedeva una spesa dichiarata di quasi 3 milioni di euro. Il decreto di concessione del credito d’imposta, datato 27 novembre 2020, è stato firmato da Nicola Borrelli, allora direttore generale del cinema.
Il ruolo delle società di produzione
Il progetto del film è stato presentato da Tintagel Films LLC, una società di produzione internazionale con sede a Malta, creata da Kaufmann sotto l’identità di Rexal Ford. Per ottenere l’approvazione del Ministero, Kaufmann si è avvalso della collaborazione di Coevolutions, una società di produzione italiana con sede a Roma, il cui titolare, Marco Perotti, ha presentato la domanda di finanziamento. Secondo quanto riportato, la domanda definitiva è stata presentata nel 2023, sfruttando una lacuna nella normativa vigente all’epoca, che permetteva alle opere internazionali di accedere al tax credit senza l’obbligo di depositare una copia del materiale girato.
Reazioni istituzionali e indagini in corso
Il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha espresso “sgomento e rabbia” riguardo alla facilità con cui sono stati concessi fondi pubblici nel settore cinematografico. Ha sottolineato la necessità di rivedere i meccanismi di assegnazione del tax credit per evitare sprechi e possibili truffe. Inoltre, la Guardia di Finanza ha avviato un’indagine su 170 film che, nonostante costi di produzione elevati, hanno registrato incassi molto bassi o non sono mai stati distribuiti.