Oggi, mercoledì 18 giugno 2025, dalle ore 8:30, poco meno di 525.000 maturandi hanno iniziato la prima prova scritta di italiano, della durata massima di sei ore. I candidati possono consegnare a partire dalla terza ora.
Le tracce, identiche per tutti gli indirizzi di studio, seguono la consolidata suddivisione in tre tipi:
- Tipologia A – Analisi del testo: due proposte (una in versi e una in prosa)
- Tipologia B – Testo argomentativo: tre opzioni
- Tipologia C – Tema di attualità: due tracce
Il punteggio massimo previsto è 20 punti, che si andranno a sommare al voto totale di diploma insieme alla seconda prova, al colloquio orale e ai crediti del triennio
Tipologia A – Analisi del testo
- Pier Paolo Pasolini – poesia “Appendice I a Del Diario (1943‑1944)”, selezionata da Tutte le poesie, a cura di Walter Siti (2009)
- Giuseppe Tomasi di Lampedusa – brano tratto da Il Gattopardo. Si tratta del passaggio in cui si parla della visita di Angelica, fidanzata di Tancredi, alla famiglia dei principi di Salina.
Obiettivo: dissertare sul testo, analizzandone contenuto, stile, figure retoriche e significati.
Tipologia B – Testo argomentativo
Ultimamente privilegiata dagli studenti per l’utilizzo di documenti guida e domande predeterminate, ecco le tre tracce proposte:
- Piers Brendon, da Gli anni trenta. Il decennio che sconvolse il mondo (Carocci, 2005) – analisi della crisi del 1929, New Deal, ascesa dei totalitarismi e tensioni politiche europee
- Riccardo Maccioni, da Avvenire (17 dicembre 2024), trattando la parola‑chiave 2024 secondo Treccani: “Rispetto”
- Telmo Pievani, da “Un quarto d’era (geologica) di celebrità” (Sotto il Vulcano, 2022) – riflessione sull’impatto ambientale e antropocentrismo
Scopo: strutturare un saggio argomentativo articolato, con distinti punti di vista, esempi, dati, domande guida, e tesi personale supportata da fonti.
Tipologia C – Tema di attualità
- Paolo Borsellino, messaggio “I giovani, la mia speranza” pubblicato su Epoca (14 ottobre 1992) – riflessione sulla cultura della legalità e sul ruolo dei giovani nella lotta alla mafia.
- Anna Meldolesi e Chiara Lalli, articolo “L’indignazione è il motore del mondo social. Ma serve a qualcosa?” (7‑Sette, 13 dicembre 2024) – il tema dell’indignazione digitale, meccanismi delle piattaforme social e ipersaturazione emotiva.
Obiettivo: sviluppare un tema espositivo‑argomentativo sull’attualità, con riflessioni personali, contestualizzazioni e attinenza concreta ai temi contemporanei.
