Richard Gere ha recentemente partecipato a Milano alla presentazione del film "La saggezza della felicità", dedicato al Dalai Lama. L’evento si è svolto all’Anteo Palazzo del Cinema, attirando un vasto pubblico interessato sia alla figura spirituale del Dalai Lama sia alla presenza dell’attore americano. Gere, noto per il suo impegno nel buddismo e nei diritti umani, ha condiviso con il pubblico la sua esperienza nella produzione del film e il significato che questa figura ha avuto nella sua vita.
L’incontro con la moglie a Positano
Durante la sua permanenza in Italia, Gere ha raccontato un aneddoto personale riguardante l’incontro con sua moglie, Alejandra Silva. I due si sono conosciuti a Positano, sulla Costiera Amalfitana. Curiosamente, Alejandra non lo riconobbe immediatamente come l’attore famoso, il che permise loro di instaurare un rapporto genuino fin dall’inizio. Questo episodio ha rafforzato il legame di Gere con l’Italia, paese che considera una seconda casa.
L’impegno con Open Arms e il legame con l’Italia
Gere ha anche parlato del suo coinvolgimento con l’organizzazione non governativa Open Arms. Nel 2019, l’attore ha visitato la nave dell’ONG nel Mediterraneo per portare supporto ai migranti salvati in mare. Ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto da Open Arms e ha espresso il desiderio che l’Italia e altri paesi europei continuino a sostenere tali iniziative umanitarie. Gere ha dichiarato: "Se potessi, sarei italiano", evidenziando il suo profondo affetto per il paese e la sua cultura.
La presentazione del film sul Dalai Lama a Firenze
Dopo l’evento milanese, Gere ha partecipato in collegamento diretto all’anteprima del film "La saggezza della felicità" a Firenze. Il documentario offre uno sguardo intimo sulla vita e gli insegnamenti del Dalai Lama, figura centrale nel percorso spirituale di Gere. L’attore ha condiviso con il pubblico le sue riflessioni sul messaggio di compassione e pace promosso dal leader tibetano, sottolineando l’importanza di tali valori nel mondo contemporaneo.
