L’attesa sta per finire: sabato 17 maggio 2025, milioni di spettatori in tutta Europa (e non solo) si sintonizzeranno per seguire la finale dell’Eurovision Song Contest 2025, in diretta dalla St. Jakobshalle di Basilea, Svizzera. Dopo due semifinali emozionanti e combattute, è arrivato il momento di scoprire chi sarà il vincitore della 69ª edizione dello show musicale più seguito al mondo.
Basilea, capitale europea della musica per una notte
La Svizzera torna a ospitare l’Eurovision dopo la vittoria di Nemo nel 2024 con il brano “The Code”. A fare da cornice alla finale è la città cosmopolita di Basilea, che ha trasformato l’evento in una vera e propria celebrazione della cultura europea. Oltre al palco principale all’interno della St. Jakobshalle, i fan possono vivere l’evento anche all’Arena Plus, allestita nello stadio St. Jakob-Park, dove si svolgono concerti, eventi collaterali e attività per famiglie. Un modo per far respirare Eurovision in tutta la città.
Chi conduce la serata
A guidare la serata finale sono tre nomi noti e amati dal pubblico svizzero e internazionale: Michelle Hunziker, la comica Hazel Brugger e la presentatrice e cantante Sandra Studer. Un trio al femminile, elegante e brillante, capace di rappresentare perfettamente lo spirito multiculturale dell’evento. Il commento per l’Italia è affidato a Gabriele Corsi e alla rapper BigMama, che hanno già accompagnato il pubblico durante le semifinali su Rai 2.
L’Italia con Lucio Corsi
A rappresentare l’Italia quest’anno è Lucio Corsi, secondo classificato a Sanremo 2025 con il brano “Volevo essere un duro”, una ballata pop-rock che mescola ironia, poetica e stile vintage. Lucio si esibirà in 14ª posizione, un posto centrale nella scaletta, spesso favorevole al televoto. Il suo stile anticonformista e la presenza scenica fuori dagli schemi hanno già conquistato parte della stampa europea. Riuscirà a riportare l’Italia sul podio dopo il trionfo dei Måneskin nel 2021?
I 26 Paesi in finale
In totale sono 26 i Paesi finalisti: i 20 qualificati dalle due semifinali, più i sei ammessi di diritto alla finale (i cosiddetti “Big Five”: Italia, Francia, Germania, Spagna, Regno Unito, più la Svizzera padrona di casa). Quest’anno la varietà linguistica è straordinaria: i brani sono cantati in oltre 20 lingue diverse, tra cui islandese, albanese, lettone e greco, a dimostrazione dell’identità inclusiva e multiculturale dell’evento.
Tra i favoriti alla vittoria figurano:
- Claude per i Paesi Bassi, con “C’est la vie”, una hit radiofonica in francese dal ritmo fresco;
- Zoë Më per la Svizzera, con “Voyage”, un brano elettronico sofisticato e onirico;
- Melody per la Spagna, con la potente “Esa diva”, omaggio alla figura femminile forte e libera;
- JJ per l’Austria, con “Wasted Love”, una ballata esplosiva che ha dominato le piattaforme di streaming dopo la semifinale.
Tra le esibizioni più discusse, quella di Gabry Ponte, che gareggia per San Marino con il brano “Tutta l’Italia”: una traccia dance dal forte impatto scenico e dal sapore ironico-patriottico, che ha scatenato commenti contrastanti.
Come si vota
Il meccanismo di voto resta invariato rispetto alle edizioni precedenti: ogni Paese assegna due set di punti, da 1 a 12, uno attraverso la giuria professionale e uno attraverso il televoto del pubblico. È possibile votare tramite SMS, telefono oppure usando l’app ufficiale di Eurovision ma non al rappresentante del proprio Paese. I residenti in Paesi non partecipanti, come gli Stati Uniti, possono comunque votare tramite un’apposita piattaforma internazionale. La somma dei voti delle giurie verrà rivelata per prima, Paese per Paese, seguita dal voto del pubblico, che spesso ribalta completamente la classifica. L’emozione è garantita fino all’ultimo istante.
Dove vederlo
La finale sarà trasmessa in diretta in oltre 40 Paesi. In Italia, appuntamento su Rai 1 dalle ore 21:00. Disponibile anche in streaming su RaiPlay.
In conclusione
L’Eurovision Song Contest 2025 si preannuncia come una delle edizioni più spettacolari e imprevedibili degli ultimi anni. Tra grandi ritorni, esordienti sorprendenti, duelli all’ultimo voto e uno spettacolo imponente, sarà una serata in cui musica, cultura e identità europee si fonderanno in un unico, grande evento globale. Non resta che mettersi comodi e godersi lo show. Che vinca la musica… e magari anche l’Italia!
