Le immagini di bambini presenti nell’introduzione di ogni episodio sono foto reali degli attori da piccoli. Questa scelta sottolinea il tema della perdita dell’innocenza durante l’adolescenza.
-Nella scena iniziale, uno strappo nella carta da parati della stanza di Jamie, su cui lui stesso appoggia una mano, assume la forma di un coltello, suggerendo sottilmente il destino del personaggio.
-Alcuni spettatori attenti hanno notato sottili riferimenti all’Aberdeen FC nella serie. Ad esempio, il personaggio dell’agente Victor, interpretato dall’attore scozzese Douglas Russell, utilizza una tazza con il logo del club calcistico. Questi dettagli sono stati inseriti come omaggio alla squadra preferita dell’attore.
-Il creatore Stephen Graham e il regista Philip Barantini avevano già lavorato insieme nel film “Boiling Point – Il disastro è servito”, noto anch’esso per l’uso del piano sequenza. Questa sinergia ha contribuito a definire lo stile distintivo di “Adolescence”.
– Nella miniserie viene menzionato Andrew Tate, la cui figura è tornata alla ribalta in questi giorni. L’ex campione di kickboxing, imprenditore e influencer è noto per le sue idee controverse.
Mascolinità tossica, misoginia e opposizione al femminismo: Tate è considerato uno dei massimi esponenti di questa subcultura che prolifica nella manosfera, quel terreno online in cui proliferano blog, forum e pagine dedicate a questi argomenti.
Per saperne di più sulla serie tv del momento ascolta il podcast di Stasera… che serie!
