Una sconfitta pesante per l’Inter
L’Inter subisce una pesante sconfitta per 3-0 al Franchi di Firenze contro la Fiorentina. Un risultato che non si verificava da circa cinque anni, precisamente dal 19 maggio 2019, quando i nerazzurri persero 4-1 a San Siro contro il Napoli. La squadra di Simone Inzaghi non riesce così ad agganciare il Napoli al primo posto in classifica. Il tecnico nerazzurro non cerca scuse e ammette: “Sconfitta meritata perché non abbiamo messo in campo nulla. Dovevamo essere più veloci e stare più attenti”. Inzaghi sottolinea come già nel primo tempo ci fossero stati segnali di difficoltà, peggiorati poi nella ripresa.
L’analisi di Inzaghi
Simone Inzaghi non fa sconti nella sua analisi della partita: “L’allenatore sono io e il responsabile sono io. La Fiorentina ha messo qualcosa in più di noi, complimenti a loro. Sapevamo che si sarebbero difesi e sono stati molto bravi, noi invece abbiamo fatto male”. Nonostante la delusione, Inzaghi invita a non fare drammi: “Non perdevamo da quattro mesi e mezzo, è la seconda sconfitta in campionato. Però si riparte da lunedì, nuovamente con la Fiorentina. Non abbiamo messo in campo le caratteristiche giuste. La Fiorentina ci ha creduto più noi, arrivava prima sui palloni. Dovremo analizzare la partita perché rallenta il nostro percorso”.
Guardare avanti
Inzaghi riconosce che nelle ultime trasferte l’Inter aveva subito solo un gol, mentre contro la Fiorentina ne ha incassati tre in 73 minuti. “Stasera non c’è nulla da salvare, ma sono convinto che questo gruppo non si fermerà davanti a questa sconfitta. Questa sconfitta ci fa male ma ci potrà servire”, afferma il tecnico. Inzaghi sottolinea che non è il momento di fare tabelle o cercare colpevoli, ma di riconoscere la responsabilità collettiva, a partire dalla sua. “Sono convinto che la squadra saprà reagire nel migliore dei modi”, conclude fiducioso.
