La decisione su Pellegrini
Angelo Mariano Fabiani, direttore sportivo della Lazio, ha chiarito la posizione del club riguardo all’esclusione di Luca Pellegrini dalla lista per la Serie A. “La valutazione e l’inserimento nella lista è di pertinenza dell’allenatore che decide, in base a un suo progetto”, ha dichiarato Fabiani ai canali ufficiali del club. Ha sottolineato l’importanza di avallare le decisioni del tecnico per evitare di delegittimarlo, il che potrebbe portare alla “fine di una società”. La scelta di reinserire Basic nella lista, dopo aver tentato di cederlo prima alla Cremonese e poi al Sassuolo, è stata motivata dal fatto che l’allenatore lo considerava più funzionale al progetto.
Il mercato e le sue dinamiche
Fabiani ha anche parlato del mercato, spiegando che l’allenatore non ha mai imposto nulla. “Fazzini era nella lista di determinati centrocampisti; poi non è andata in porto, così come Casadei”, ha detto. Ha aggiunto che non accetta imposizioni su giocatori come Sylla, preferendo trattare separatamente se interessato. “Se mi viene imposto metto un muro e non mi interessa neanche Casadei”, ha affermato. Tuttavia, ha riconosciuto che l’arrivo di Belahyane alla Lazio è stato avallato dall’allenatore, dimostrando un approccio collaborativo nelle decisioni di mercato.
Gli acquisti e le scelte del club
Parlando degli acquisti, Fabiani ha dichiarato: “Abbiamo preso tre profili che fanno al caso nostro”. Ha descritto il mercato come “una partita a poker allargata”, sottolineando le dinamiche complesse che lo caratterizzano. Nonostante le offerte ricevute, la Lazio ha scelto di mantenere tutti i suoi giocatori, con l’allenatore che ha il potere di mettere un veto su ogni uscita. Fabiani ha concluso ribadendo l’importanza di seguire le indicazioni del tecnico per il bene della squadra.
